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martedì, febbraio 09, 2021

ROSE ROSE ROSE PAOLO SOMMARIPA WORKS FOR SALE



WORKS FOR SALE

THE ARTIST GUARANTEES THE UNIQUENESS OF THE WORKS


THE ARTIST GUARANTEES THE ORIGINALITY OF THE WORKS

PAOLO SOMMARIPA SOMMARI' 



ROSE ROSE ROSE 


olio su tela 50x35,  con cornice € 700.00



COLORI AD ACQUA SU CARTA



PASTELLI AD OLIO SU CARTA € 400.00



ROSE 1. 2020 . TECNICA MISTA SU CARTA FABRIANO 24X33  € 250.00



ROSE 2. 2020 . TECNICA MISTA SU CARTA FABRIANO 24X33 € 250.00



OLIO SU TAVOLA 19x40 senza cornice € 300.00





olio su cartone pressato 35x25 senza cornice € 350.00 



COLORI AD ACQUA SU CARTA



OLIO SU TAVOLA



OLIO SU MDF 




 COLORI AD ACQUA SU CARTA 33x24  senza cornice € 250.00




OLIO SU MDF

lunedì, novembre 23, 2020

WORKS FOR SALE PAOLO SOMMARIPA

    opere di piccole dimensioni         



IN VENDITA CON CERTIFICATO DI GARANZIA DI ORIGINALITA'

SENZA CORNICE. WORKS FOR SALE



PAESAGGIO MONTANO. tecnica mista su cartoncino 30x25. € 300.00 senza cornice




FRUTTI  D'AUTUNNO. 1987.  olio su cartoncino 20x25  € 400.00




2 BETULLE. 2019. COLORI AD ACQUA SU CARTA

€ 300.00



2 MELOGRANI 2005. ACRILICO SU CARTONCINO 31X25




SPIAGGIA D'INVERNO 2020. VINO E CAFFE' SU CARTA. 21X15

€ 100.00



QUEL NUDO DI DONNA 2014. OLIO SU CARTONCINO 31X25

€ 350.00



ASPETTANDO LA NOTTE 2003. ACRILICA SU CARTONCINO 31X25

€ 300.00



FIORI 2002. TECNICA MISTA SU CARTA . 




UN BLU' 2006. OLIO SU CARTONCINO 31X25

€ 350.00



LA PENTOLACCIA 2002. OLIO SU CARTONCINO 31X25




PAGLIAI CON CAFFE' 2019. CAFFE' SU CARTA




RUGGINE. 2005. OLIO SU CARTONCINO 31X25

€ 300.00



VOLTO DI GIOVANE 1991. COLORI AD ACQUA SU CARTA 

€ 250.00














sabato, luglio 18, 2020

PAOLO SOMMARIPA ; UN 'ECCELLENZA ITALIANA di Manuela Mazzola

PAOLO SOMMARIPA SOMMARI'
PIU' DI QUARANT'ANNI DI ARTE




pagliai  con vecchia ruota. 2020




PAOLO SOMMARIPA; UN’ECCELLENZA ITALIANA

Di Manuela Mazzola


Paolo Sommaripa in arte Sommarì, si forma nel Liceo Artistico di via di Ripetta a Roma, dal 1974 al 1978, durante il quale ha avuto il privilegio di imparare da artisti come Bianchini Ulisse Gaetano Guelfo amico di Giorgio De Chirico, la scultrice Nwarth Zarian e  Mario Cimara che è stato uno dei maestri dell'arte contemporanea fondando, nel 1950, assieme a Scipione, Mario Mafai, Antonietta Raphael e Mario Sironi la scuola romana di pittura.  
Sommaripa è  un artista che spazia provando diverse tecniche, prospettive e soggetti, arrivando poi a rappresentare il mondo da un’ottica tutta sua, riempiendo lo spazio della tela con un equilibrio ben preciso di colori misti. Le tele sono dinamiche, grazie al movimento impresso dalla sua anima di pittore multiforme, che è sempre in cerca di qualcosa di nuovo. Rappresenta il mondo e le sue miserie, a volte dolorose, a volte gioiose, ma l’essenza dell’essere umano è sempre al centro del suo universo. Gli elementi classici,  dominano la scena con busti di statue greco-romane, ma vi sono anche gli elementi naturali come gli alberi, il mare, i paesaggi, in particolare i fienili. Le sue opere ricordano quelle di  Giorgio De Chirico, esponente della pittura metafisica, in cui predomina  l’immobilità e tutto sembra essere cristallizzato in un istante senza tempo. De Chirico diceva: “Un’opera d’arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell’umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.”  Nelle opere di Sommarì, invece, prevale la dinamicità dei nostri tempi, il movimento  risalta nonostante la normale fissità delle tele. Rappresenta le sue emozioni tra il metafisico ed il surrealismo.

Danza nel buio. 2016

 Nel dipinto le statue sembra che siano colte nell’atto di ballare, ma con l’improvvisa accensione di una luce immaginaria si bloccano, i pagliai, che sembrano toccati dal vento e le onde del mare increspate e dinamiche, in cui si nascondono i segreti dell’artista. L’arlecchino che pensa, riflette sulla vita, con le spalle appesantite dai problemi e che non trova più la voglia di ridere e far ridere. L’artista sperimenta il mondo attraverso un sentiero lungo e tortuoso che è tipico dell’arte. La commistione dell’ispirazione con i colori e la tecnica scelta dona all’opera un effetto emozionante mescolato alla riflessione. Sommaripa osservando la realtà  intorno  a lui, sperimenta l’astratto, l’impressionismo, l’onirico, andando oltre ciò che è fisico e tangibile.
L’artista racconta: “Ogni volta che dipingo qualcosa è come se fosse la prima volta, mi meraviglio e mi emoziono”, continua dicendo: “L'artista che desideri rendere l'idea della profondità nel disegno di una figura, (siano i suoi gusti inclinati verso la tradizione o verso la modernità, da Michelangelo, a Leonardo, a Picasso) dovrebbe acquisire la pratica delle discipline sperimentate e tradizionali della resa illusionistica della profondità, prima di cercare di esagerarla, di distorcerla o di inventare nuovi modi di percepire la realtà. [ ...] Ho lasciato tante strade nella vita, ma non ho mai abbandonato il mio divertimento preferito: l'ARTE.” Un viaggio tra l’enigma ed il sogno, un volo tra ciò che è concreto e ciò che è astratto, l’immaginazione per essere uno e molteplice, per vivere molte vite, avendo i piedi ben saldi nel presente della vita, quella vera.
Una velata malinconia domina molti dei dipinti dell’artista da cui esce fuori l’anima del pittore, anch’essa velata dalla melanconia di un uomo che è in continua ricerca di se stesso e del senso, ma non della vita, poiché l’artista ha una famiglia solida e felice, ma la ricerca del senso delle cose che lo circondano e di un altrove dell’anima e di una spiritualità che è parte integrante di qualsiasi essere umano.

la mareggiata

In molti dipinti le teste delle statue guardano in una direzione che è sempre diversa da colui che si trova difronte, è una statua che rappresenta il periodo classico, quindi il passato che è esistito, ma che non ha più motivo di essere. Il passato è sempre presente, arricchisce l’animo dell’uomo, ma non è centrale e non fondamentale, nella mente di Sommaripa  c’è il futuro sempre migliore e positivo, magari rappresentato da un mare leggermente mosso, con colori tenui e delicati, illuminati da un sole che tramonta eppure delicato come un’alba. Sembra che non vi sia un tempo preciso, ma piuttosto un ciclo non ben definito tra alba e tramonto, tra l’inizio e la fine, colto in un istante che sembra cristallizzato nell’eterno.


Leonardo. gessetti e pastelli 

 L’autoritratto eseguito da Leonardo Da Vinci con la sanguigna, è stato rivisitato dal pittore con pastelli dai toni caldi, lasciandogli l’espressione severa ed austera, ma donandogli una luce più intesa, enigmatica, profonda, tipica della persona che non lascia in alcun modo intendere quello che pensa o ha in animo di fare, misteriosa e profonda, come spesso venne descritto il geniale Leonardo. 

I pagliai e il monte Soratte, 2000

Altro soggetto che l’artista ama è quello dei pagliai, ricordo dell’infanzia trascorsa a Mazzano Romano.  I disegni eseguiti con pastelli acquerellati vengono immersi nell’acqua, che lascia un effetto di dinamicità, come se fossero ancora, nonostante il tempo trascorso, ancora accarezzati dal vento. L’opera di Sommarì è una tessera che fa parte del grande puzzle dell’arte italiana, grazie anche alla dinamicità che riesce a donare, all’equilibrio dei colori e soprattutto grazie all’anima versatile, complessa e multiforme di questa eccellenza italiana. Dietro alla ricerca c’è un vuoto da colmare che si manifesta in un’inquietudine ed un malessere durante il lungo percorso che l’artista intraprende nonostante le grandi difficoltà.La tensione verso un altrove sempre più lontano, sempre più immaginario viene catturato dalle dita dell’artista e trasformato dalle pennellate in pura arte



Pagliai. notturno





Paolo Sommaripa Sommarì 



Dal mensile di luglio 2020 POMEZIA-NOTIZIE 
fondato da Domenico Defelice 




lunedì, novembre 04, 2019

SISTEMA BINARIO Mostra personale di Rossana Urbani e Paolo Sommaripa.





      

SISTEMA BINARIO

Mostra personale di Rossana Urbani 
e Paolo Sommaripa.

Sabato 16 e domenica 17 novembre 2019.

Non sempre le stelle collidono. A volte vivono e interagiscono fra di loro per milioni di anni, capaci di innescare processi creativi e mondi dove pullula la vita, anche nel più recondito angolo dell’universo. Così, è quello che accade con due artisti che, a dirla “scientificamente” vivono di luce propria nel panorama infinito dell’Arte contemporanea, non solo del nostro territorio. Entità diverse e ben distinte, ma creatrici e capaci di interagire insieme negli spazi bianchi ancora da riempire di immagini, di colori, di significati. Si apre una Mostra Personale a due, quella di Rossana Urbani e Paolo Sommaripa, visitabile solo sabato 16 e domenica 17 novembre nella Gallery del Laboratorio d’Arte di via Spoleto 7 a Pomezia. Non è l’intero corpus ad essere messo i visione del pubblico, ma lavori che risalgono più o meno a questi ultimi cinque anni.  L’intento di questa esposizione, va oltre la promozione della pittura – dicono gli artisti – è riesumare dei ricordi, delle emozioni, delle immagini significative attraverso l’arte, con stili seppur diversi ma viaggiatori su uno stesso binario, che portano la nostra mente a immergersi tra presente e passato. Ora questi due artisti orgogliosamente privi di scorie accademiche, trasmettono attraverso la loro forza interiore,  atmosfere di intimità, scavando nell'infinito delle emozioni umane. E’ una sorta di ricognizione parallela delle opere dei due artisti che chiedono all’osservatore di completare la storia e riempire gli spazi vuoti. Disegni, gessetti, acquarelli, sculture in creta, pittura ad olio  tecniche miste su carta, tela, mdf, circa 50 opere, per il gaudio di appassionati e amici. Il vernissage sabato 16 novembre alle 17.00, aperto al pubblico domenica 17 dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00. ingresso libero.
LABSPO7 comunicato.


 ROSSANA URBANI E PAOLO SOMMARIPA




 OPERA DI PAOLO SOMMARIPA SOMMARI'





OPERA DI ROSSANA URBANI







giovedì, luglio 05, 2018

MUSEO DELL'ARTE IMMAGINARIA

 



SOMMARI' MUSEO DELL'ARTE IMMAGINARIA


... sono un anima in viaggio... esploratore della 
comunicazione visiva ...
By Paolo Sommaripa Sommarì


Betulle. 2000. tecnica mista e fusione in acqua su carta liscia






Paolo Sommaripa. I pagliai e il monte Soratte. 2000. pastelli acquerellabili e fusione in acqua su carta liscia




Paolo Sommaripa


Non ho influenze da tutto ciò che è l'arte di artisti contemporanei, il mio mondo pittorico è puro, non amo interferenze e critiche sterili, non cerco presunti critici d'arte e diserto gli inviti del nulla.  La mia dualità pittorica spazia tra il metafisico e l'informale, è a questa espressività che ho dato i migliori anni della mia vita. A volte, sconfino con immagini del quotidiano, sempre filtrate dal mio stato d'animo. Dipingo dal 1974, e dono volentieri a chi me lo chiede, l'incoraggiamento a proseguire l'irta strada della comunicazione visiva, favorendo la genialità e l'espressività personale. Io sono un esploratore, sono un anima in viaggio alla ricerca di un linguaggio. Al di là di ogni parola, sono i lavori che faccio che devono trasmettermi emozioni, c'è un anima in ognuno di esso, c'è un messaggio recondito, forse è quello che rimarrà. 





segni casuali 2. 2009

tempere su carta da spolvero 35x50



È uno degli artisti più poliedrici dell'arte contemporanea italiana, Paolo Sommaripa in arte Sommari, nasce a Roma nel 1959. Nel 1974 si iscrive al 1° Liceo Artistico di via di Ripetta a Roma, dove , nonostante già dipingesse da alcuni anni, ha seguito le lezioni di Bianchini Ulisse Gaetano Guelfo, amico di Giorgio De Chirico, la scultrice Nwarth Zarian, Rossana Lancia e Mario Cimara, uno dei maestri che, insieme a Scipione, Mafai, Rafael e Sironi, fondò la scuola romana di pittura. In quegli anni, assorbì tanto da questi Maestri, si innamorò dell'Arte, studiò il figurativo disegnando modelle dal vero.













L’artista stesso spiega le sue opere - figure arcaiche si stagliano nel tuo mondo, pareti immense di storie vissute si alternano in infiniti vortici, dove, passato e futuro si fondono finalmente oltre i sogni, tra il bene e il male che opprime la mente. – Tutto questo in piccoli quadri astratti dove si evidenzia la bellezza e la tragedia dell’essere umano. La vena creativa di Sommarì, si sfoga da sempre, in scenari metafisici e astratti, non sempre fusi insieme, ma costantemente messaggeri di emozioni. Lui stesso dice che il suo atto di dipingere è spinto essenzialmente dalle emozioni della vita, percorrendo i meandri della memoria, ma auspicando visivamente il grande potere della rinascita, perché la rinascita di ognuno è conseguente ai progressivi stati emotivi che la vita stessa ci offre. Le sensazioni che si hanno nell’osservare le opere di questo artista, sono molteplici, si evince un antico passato e insieme una pittura contemporanea e attuale, un intrecciarsi veloce che collega il passato al quotidiano. Nel vederlo dipingere la sua "pittura creativa", così come lui la definisce, si ha l'impressione che si assenti momentaneamente per entrare in un mondo misterioso, dove, comunque, vengono proiettati impressioni e ricordi. Forme, segni veloci, pennellate, colore, dove spesso predominano anche tonalità scure, ma di un fascino davvero particolare. “ Un artista dei nostri tempi “ scrive Bruno Lanzalone, filosofo e artista -  I colori che l'artista spesso usa:  l’ocra, il rossiccio, il nero, il marroncino, sono espressioni di una natura autunnale, di un mondo forse al suo tramonto, ma ancora pieno di energia e di forza. Sommaripa si esprime in una pittura essenziale e asciutta, in cui l’evidente influenza di De Chirico è come filtrata in una dimensione personale fortemente creativa



Paolo Sommaripa. la corona. olio su tela. 2018




Emergono sugli altri i quadri metafisici, inseriti in una atmosfera silenziosa i cui protagonisti appaiono quasi scolpiti in posizioni senza tempo. Le figure di Sommaripa appaiono essenziali, espresse in pochi tratti che sembrano scavare nell’essenza profonda della materia. Nessuna concessione all’ornamento, ma, in una espressione assorta ed intensa, compaiono temi che sembrano fondere la metafisica e il senso del mistero che troviamo in De Chirico, con l’asciuttezza quasi michelangiolesca delle opere energiche e decise di Mario Sironi. E’un Sironi forse più meditato, punto di arrivo di produzioni tormentate, ma sempre vive e profondamente significanti. La figura è fondamentale nell’arte di Sommaripa, che, legato al mondo e alla storia, sembra periodicamente, rifuggire da astrattismi e si rilega profondamente al figurativo. Ma la sua è una figura senza orpelli, tutta espressa nel segno, in pochi tratti, che in un espressionismo non storicamente individuato, esprime realtà vive e tuttavia colte in una eternità senza tempo, scavano nei pensieri di questo artista eclettico rendendolo appunto “un artista dei nostri tempi “.





Paolo Sommaripa. 







Paolo Sommaripa. DANZA NEL BUIO. si mdf




L’artista si affida completamente a un gesto libero, dove predomina una pennellata veloce e istintiva, fuori da ogni apparente logica, ma come dicevamo, una pittura creativa, costantemente messaggera di emozioni. 



By Paolo Sommaripa




By Paolo Sommaripa




SENZA TITOLO 1998. By Paolo Sommaripa
 acquerelli e caffè su carta liscia






Il guerriero morente. By Paolo Sommaripa. acrilico su tavola 





By Paolo Sommaripa. l'uomo metafisico. acrilico su cartoncino



Greta e Apollo. By Paolo Sommaripa. matita su carta da spolvero





Io sono romano. By Paolo Sommaripa. olio su cartoncino




Le arlecchine. By Paolo Sommaripa. olio su cartone




 By Paolo Sommaripa. Volto di giovane. 1991
 pastelli, fusione in acqua






By Paolo Sommaripa. Ritratto di Giò. 2019, pastelli, fusione in acqua




By Paolo Sommaripa. piccoli borghi italiani. 2019. pastelli, fusione in acqua



By Paolo Sommaripa. LE SEDIE ALTISSIME. 1998
pastelli e caffè, fusione in acqua



By Paolo Sommaripa. 1982. fusione in acqua




Paolo Sommaripa. LEONARDO DA VINCI. 2019
80X61 gessetti su carta grezza



ALBO

PAOLO SOMMARIPA
Le radici scolastiche di Paolo Sommaripa in arte Sommarì, sono quelle romane dell’Artistico di via di Ripetta a Roma, dal 1974 al 1978, dove, ha attinto molto da artisti del calibro di Bianchini Ulisse Gaetano Guelfo amico di Giorgio De Chirico, la scultrice Nwarth Zarian,  Mario Cimara che è stato uno dei maestri dell'arte contemporanea fondando, nel 1950, assieme a Scipione, Mafai, Raphael e Sironi la scuola romana di pittura.  

COLLETTIVE ED ESTEMPORANEE:
Pomezia , Torvaianica, Ardea, Marino Palazzo Colonna, Ostia ,Grottaferrata,
Mazzano Romano Sale Ente Treia, Roma  Galleria Palazzo Margutta (Artisti per la pace), Roma Galleria Spazio Visivo,Taranto Castello Aragonese, Fiuggi al Teatro Grand Hotel, Bracciano con i 100 Pittori di Via Margutta , Trevignano Romano con i 100 Pittori di Via Margutta, Morlupo, Pratica di Mare, Minden (Germania), Percile,
 Calcata (vt) Palazzo Baronale, Roccamassima…
1991- Roma, XVI Mostra Internazionale dei 100 Presepi, Sale del Bramante
1992- Roma, XVII Mostra Internazionale dei 100 Presepi, Sale del Bramante
2001- Taranto, Quinta Biennale dello Jonio Castello Aragonese
2002- Taranto, Terza Quadriennale D’Arte Città di Taranto Castello Aragonese
Fiera di Roma, padiglione “le Arti e le Opere”
2008- La Biennale d'Arte di Pomezia prima edizione
2010- La Biennale d'Arte di Pomezia seconda edizione
2012- La  Biennale d'Arte di Pomezia
2014- La Biennale d'Arte di Pomezia quarta edizione
2016- 41 esposizione internazionale “ 100 Presepi” Roma
2017- 42 esposizione internazionale “ 100 Presepi” Roma

MOSTRE PERSONALI: 
1978 Mazzano Romano Sala Parrocchiale,
1985 Trevignano Romano
1987 Mazzano Romano Sala Parrocchiale,
1990 Trevignano Romano, 
1992 Pomezia, 
1997 Pomezia, Io e l’Arte,
2001 Pomezia, scarabocchi
2003 Canale Monterano, le pietre parlanti,
2004 Trevignano Romano, i mondi di Paolo Sommaripa,
2006 Pomezia, linguaggi onirici. Torre Civica di Pomezia
2007 Pomezia ,passaggi obbligati. Torre Civica di Pomezia
2009 Pomezia, corpi in prestito. Torre Civica di Pomezia
2012 Pomezia, i progetti futuri di Sommarì. Torre Civica di Pomezia
2014 Pomezia, Oltre i sogni. 40° di pittura. Torre Civica di Pomezia
2015 Roma, Visioni catturate. Showroom di FareCasa. Ponte Milvio 
2016 Pomezia, Nel segno. Laboratorio d'Arte
2016 Pomezia, KREO. exhibition hall. Centro Sedici Pini

PREMI: 
Primo Premio Falsi d’Autore a Pomezia, marzo 2000,

Primo Premio Estemporanea di Pittura a Mazzano Romano, settembre 2000,

Primo Premio Estemporanea “omaggio a De Chirico, le piazze d’Italia, Pomezia gennaio 2003


DONAZIONI: 1994. Madonna con isolette fluttuanti
donata a S.S. Giovanni Paolo II° 

Molte opere di Paolo Sommaripa appartengono a collezioni private.





lavorando a gessetti sul Nettuno di piazza Navona, Roma. by Paolo Sommaripa




Luglio sui pagliai. 2019. caffè su carta liscia



Riflessi sul pagliaio. 2019. gessetto su carta grezza