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domenica, agosto 07, 2022

Pomezia. PAOLO SOMMARIPA pittore dell'Arte Immaginaria. PRESENTATO IL LIBRO

 

PRESENTATO A POMEZIA IL SAGGIO ANTROPOLOGICO "PAOLO SOMMARIPA PITTORE DELL'ARTE IMMAGINARIA, VENERDI' 28 OTTOBRE 2022 ALLA BIBLIOTECA CIVICA UGO TOGNAZZI


Ingrid Lazzarini, Manuela Mazzola, Paolo Sommaripa, Claudio Vannuccini


ARTICOLO SCRITTO DA MOIRA DI MARIO



MOMENTI DELLA PRESENTAZIONE





" un grazie a Manuela Mazzola per la pazienza, ma specialmente per la sua bravura di scrittrice, capace di entrare nei meandri della mia complessa vita di artista"

Paolo Sommaripa


Paolo Sommaripa, corpi che parlano 

l’immaginario diventa pura e libera espressione.


IN DISTRIBUZIONE IL BELLISSIMO LIBRO SULL'ARTISTA DI POMEZIA


il Sacro, l’Umano e la Natura.

......Il lavoro del pittore è quello di ritrarre nel divino l’umano e nell’uomo il Sé divino.......


PAGLIAI



PAOLO SOMMARIPA E MANUELA MAZZOLA


PAOLO SOMMARIPA Pittore dell'Arte Immaginaria 

di Manuela Mazzola





L’ultimo lavoro della giornalista romana e residente a Pomezia Manuela Mazzola  è:   Paolo Sommaripa: pittore dell’Arte Immaginaria, edito da Il Convivio Editore.

Così scrive nella prefazione al libro Claudio Vannuccini anch’egli scrittore:


In questo saggio Manuela Mazzola si addentra con abilità nell’Arte Immaginaria di Paolo Sommaripa, seguendo un percorso ben delineato da una visione descrittiva delle sue opere, assistita da citazioni sapientemente inserite. Il testo risulta fluido, dalla forma delicata che alleggerisce la tensione emotiva originata dalle tele: sembra accarezzi i luoghi della mente creati dalla matita dell’artista, infondendo carattere e significati interpretativi, altrimenti sconosciuti al lettore impreparato......



L'opera in copertina di Paolo Sommaripa dal titolo: Prima neve.


All'interno del Saggio si potranno ammirare 36 opere
dell'artista.

Questo breve saggio vuole essere un’interpretazione a livello antropologico delle opere dell’artista Paolo Sommaripa e della sua scuola. In questa ricerca sono stati inseriti soltanto i dipinti che riguardano il Sacro,l’Umano e la Natura.

 Un’ artista che ha saputo sempre coniugare delle belle immagini con l’arte moderna. Paolo Sommaripa vive a Pomezia dal 1983, ma il suo cammino alla ricerca dell’espressione inizia dagli anni ’70, ufficialmente dalla frequentazione dell’Artistico di via di Ripetta a Roma. Nasce così il suo “Museo dell’arte immaginaria”, dove si evidenzia la sua poliedricità creativa, capace di regalarci lavori di grande livello artistico, dipinti ricchi di storia contemporanea e di pathos, a volte metafisici (è la sua radice), a volte informali, o addirittura iperrealisti. È un artista del ‘900 ed entra con tutto il suo bagaglio di emozioni nella pittura italiana contemporanea; stati d’animo, oggetti, figure, immagini silenziose e a volte inquietanti, immagini sacre, colori cupi, e poi nel tempo di un respiro un ritorno al colore, a composizioni floreali, a vive nature morte. Per quanti lo conoscono, (è il presidente della più anziana associazione artistica Pleiadi) la sua pittura valica il territorio di Pomezia, portando il nome di questa città fuori dei confini nazionali. Paolo Sommaripa, in arte Sommarì, pittore dell’arte immaginaria.<La particolarità del pittore sta nella rappresentazione del Tempo, in cui passato, presente e futuro vengono sentiti nel medesimo istante: il presente è passato, il passato è futuro; in una ciclicità che è universale nella storia dell’uomo…. Il libro è uscito in coincidenza dei suoi 48 anni dedicati all’arte. 



PAOLO SOMMARIPA  IL PITTORE.


SCRIVE ALESSANDRO BALDI

L’AQUILA – Paolo Sommaripa: pittore dell’Arte Immaginaria, edito da Il Convivio Editore,  è l’ultimo lavoro della giornalista romana Manuela Mazzola.

Il saggio antropologico mette in luce alcuni aspetti che si celano tra le pennellate dell’artista pometino, scrive Alessandro Baldi.

“Il testo risulta fluido, – scrive Claudio Vannuccini nella prefazione – dalla forma delicata che alleggerisce la tensione emotiva originata dalle tele: sembra accarezzi i luoghi della mente creati dalla matita dell’artista, infondendo carattere e significati interpretativi, altrimenti sconosciuti al lettore impreparato”.

Lo studio delle trentasei opere, che riguardano il Sacro, l’Umano e la Natura, inizia dalla dicotomia natura/cultura, la quale è alla base del comportamento umano: “Il lavoro del pittore è quello di ritrarre nel divino l’umano e nell’uomo il Sé divino. La rappresentazione della Natura, invece, è vista come luogo simbolico in cui il genere umano percepisce Dio”.

Il mondo dell’artista inizia dalla sua scuola: “Sommarì dal suo laboratorio e quindi dal suo luogo di marginalità, narra l’umanità e il sacro; la tela diviene uno strumento, da cui far uscire un flusso di significati che possono essere compresi anche col passare degli anni e dei secoli. Il quadro diviene dunque un fermo immagine da studiare nel suo tempo e nel suo spazio, come prodotto dell’opera umana, in seno a una specifica cultura”. Il maestro giunge a realizzare un suo museo dell’Arte Immaginaria, grazie anche all’utilizzo dei social, luoghi anch’essi metafisici e immaginari e grazie anche agli artisti che lo apprezzano e lo seguono  sia nella scuola sia nel suo profilo.

La saggista afferma che la particolarità sta nella rappresentazione del Tempo, pur partendo da radici giudaico – cristiane e quindi occidentali, in cui le griglie del tempo e dello spazio sono fondamentali nel dare un significato alla realtà, il Tempo può essere inteso come lo scorrere dello spazio verso la meta, ossia un altrove, a cui Sommaripa, tende da sempre: un altrove nel quale l’immaginario diventa pura e libera espressione.

Attraverso tutti gli strumenti che possiede, Sommarì, cerca di svelare il significato assoluto dell’esistenza e questo gli procura un senso di vuoto e d’inquietudine poiché a nessuno è concesso di conoscerlo.

L’autrice utilizza un linguaggio scorrevole e accurato, caratterizzato da una musicalità che dona leggerezza al testo e aiuta i lettori a inoltrarsi nel mondo affascinante e misterioso dell’arte, facilitando, di conseguenza, una maggiore comprensione dei messaggi veicolati nelle produzioni artistiche analizzate.

  


AL SOLE E AL VENTO






IO SONO

Il museo dell’Arte immaginaria


Paolo Sommaripa è un artista che spazia provando diverse tecniche, prospettive e soggetti, arrivando poi a rappresentare il mondo da un’ottica tutta sua, riempiendo lo spazio della tela con un equilibrio ben preciso di colori misti.

Tra l’arte e la vita c’è un sottile filo di congiunzione, questo è la creatività […] L’arte deve essere bella a vedersi, ma nell’insieme di un’opera, il pathos deve predominare. Per questo è da evitare ogni tipo di arte puramente decorativa. Se nell’arte non c’è trasmissione di pensiero, l’opera rimarrà fine a se stessa, come una radio senza volume, così afferma Sommarì.

Rappresenta il mondo e l’essenza dell’essere umano, sempre al centro del suo universo. Dietro la ricerca c’è un vuoto da colmare che si manifesta in uninquietudine e un malessere che l’artista ha avvertito lungo tutto il suo percorso esistenziale.

Soltanto in un museo dell’immaginario, Sommaripa trova la sua collocazione; in questo luogo metafisico, il pittore ripone ogni espressione d’arte. L’immaginario è per lui un luogo di confine in cui qualsiasi artista è libero di essere se stesso, di esprimersi come meglio crede. La tensione artistica, in questo  modo, si incanala verso un altrove sempre più lontano, sempre più immaginario che l’artista colloca in un museo, appunto, dell’immaginario. Il luogo metafisico è un posto che va al di là degli oggetti materiali e delle correnti artistiche, in cui tendere ad una perfezione di idee, di concetti, di emozioni e sensazioni.......


SCARABOCCHIANDO


MANUELA MAZZOLA

Manuela Mazzola nasce a Roma il 2 luglio 1972 e risiede a Pomezia (RM). Si è laureata con Lode in Lettere alla Sapienza Università di Roma.  Ha pubblicato alcune sue poesie nell’antologia “M’illumino d’ immenso” della casa editrice Pagine nel febbraio 2020; la silloge “Sensazioni di una fanciulla” con il quaderno letterario “Il Croco” di “Pomezia-Notizie” nel dicembre 2019 e “Sensazioni di una fanciulla - parte seconda” nel settembre 2020; la silloge “Frammenti di vita” con Il Convivio Editore nel novembre 2020; il saggio “Enzo Andreoli e la Shock Art” con Oceano Edizioni nel marzo 2021. Attualmente  collabora con diverse riviste letterarie,  pubblicando recensioni, articoli, poesie e racconti: “Pomezia-Notizie” del poeta e giornalista Domenico Defelice; “Il Convivio”, fondato da Angelo Manitta e diretto da Enza Conti,  trimestrale di Poesia, Arte e Cultura dell'Accademia Internazionale “Il Convivio”;“The world poets quarterly”, rivista cinese facente parte de “The international poetry translation and research centre greek academy of arts and letters”;  "Il Pontino Nuovo”quindicinale di attualità, politica e cultura di Angelo Capriotti; “Oceano News” testata giornalistica indipendente, Direttore Beniamino Pascale; “L’Eracliano” periodico dell’Accademia Collegio de’ Nobili, Direttore Marcello Falletti di Villafalletto; “L’Attualità” periodico mensile di attualità e cultura diretto da  Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini; “Periferie” rivista trimestrale di poesia, Direttori Manuel Cohen e Vincenzo Luciani.


PER ACQUISTARE IL LIBRO :


https://www.ibs.it/paolo-sommaripa-pittore-dell-arte-libro-manuela-mazzola/e/9788832745627?fbclid=IwAR1Ibs8eQRL3CWIMa5s9TPKJ9OpPTda-j0i1iIX2GbjWgO72_tB4Hv71Wuo#.Yv-zsLlkpr4.whatsapp 



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