DAL 17 AL 25 NOVEMBRE LA PERSONALE DI SOMMARI'

 DALLA MATITA AL COLORE

AL VIA LE LEZIONI INDIVIDUALI DEL MAESTRO 

PAOLO SOMMARIPA

INIZIO LEZIONI 6 FEBBRAIO 2013

PRENOTATEVI QUANTO PRIMA PER OVVI MOTIVI DI ORGANIZZAZIONE

THE SUCCESS OF SOMMARI'finissage
The number of visitors this year had never been recorded before, about 300 appearances! Many tourists arrived from Rome, Latina, Castelli Romani, and also from Salerno, to admire the works of summaries in the "location" really evocative of the Civic Tower of Independence Square, November 17 to 25, many friends. To open the overview exhibition of the exhibition "future projects of summaries," drawings in pencil, pen and coffee making facilities dating back to the years of art school in Rome in '76. Following a number of works metaphorical, up to the current ones. Sixty works, including oils, acrylics, tempera and mixed media, highly original and valuable, both for the quality of painting, which for pathos, as the importance, all seasoned unreal atmosphere of a personal research for many years Paul Sommaripa , art teacher, continues to develop and produce. It 'clear the influence of de Chirico, but the discussion of the artist is to explore the visual and conceptual roots, the works on display have certainly charmed even those who are unfamiliar with the art, so in Pomezia was the same visitor to get pleasantly lost between colors and refractions of light. Recurring Apollo, the Artemis, the horse's head of Phidias, shells, united by views of the calm seas and silent, abstract, imaginary twilights where the soul goes to relax in the presence of stages and scenarios with strong colors and purely anti-academic, and then a novel self-portrait where it shows the ability to "this master of the brush" as defined by the art critic Fattino Germans. A cultural lesson of considerable thickness, as they usually propose knows the artist, which shows indelibly to have that extra something that sets it apart in the international art scene. Yes, because the works of summaries, travel the world. The exhibition, which has been a stop on an artistic journey began in the 70s, has just met his research that focus on the theme of man and his destiny. An innate need to rethink knowledge and state of the art led him to reflect on the relationship between past and future. The charm of distant memories dragged throughout the whole work of the "master", which weaves a shocking and precious containing everything that hides emotional, and where every composition takes stock of its visual excitement. The curtain is closed and summaries thanks all.

IL SUCCESSO DI SOMMARI’

finissage

L’afflusso di pubblico di quest’anno non era mai stato registrato prima, circa 300 presenze! Moltissimi i turisti arrivati da Roma, Latina, Castelli Romani, e anche da Salerno, per ammirare le opere di Sommarì, nella “location” davvero suggestiva  della Torre Civica di Piazza Indipendenza, dal 17 al 25 novembre, molti gli amici. Ad aprire l’excursus espositivo della mostra personale “i progetti futuri di Sommarì “, i disegni a matita, penna e caffè risalenti agli anni del liceo Artistico di Roma del ’76.  A seguire una quantità di opere metaforiche, fino a quelle attuali. Sessanta opere tra olii, acrilici, tempere e tecniche miste, originalissime e preziose, sia per la qualità pittorica, che per il pathos, che per l’importanza; il tutto condito dall’irreale atmosfera di una ricerca personale che da molti anni Paolo Sommaripa, maestro d’arte, continua ad elaborare e produrre. E’ palese l’influenza dechirichiana, ma il discorso dell’artista va alla scoperta delle radici concettuali e visive, le opere esposte hanno certamente incantato anche chi ha poca dimestichezza con l’arte, così a Pomezia è stato lo stesso visitatore a perdersi piacevolmente tra i colori e le rifrazioni di luce. Ricorrenti l’Apollo, l’Artemide, la testa del cavallo di Fidia, le conchiglie, accomunati da vedute di mari calmi e silenziosi, astratti, crepuscoli immaginari dove l’anima va a rilassarsi al cospetto di palcoscenici e scenari dai colori forti e prettamente antiaccademici, e poi un autoritratto inedito dove si evince l’abilità di “ questo maestro di pennello” come lo definisce il critico d’arte Fattino Tedeschi. Una lezione culturale di notevole spessore, come di solito sa proporci l’artista, che dimostra indelebilmente di avere quella marcia in più, che lo distingue nel panorama artistico internazionale. Si, perché le opere di Sommarì, viaggiano nel mondo. L’esposizione, che ha  costituito una tappa di un percorso artistico iniziato negli anni ’70, ha riunito appunto le sue ricerche che si concentrano sul tema dell’uomo e del suo destino. Un innato bisogno di conoscenza e di ripensamento dello stato dell’arte lo hanno portato a riflettere sul rapporto tra passato e futuro. L’incanto di ricordi lontani si è trascinato nell’insieme di tutta l’opera del “maestro”, che tesse una trama sconvolgente e preziosa contenente tutto ciò che nasconde di emotivo, e dove ogni composizione fa il bilancio delle sue emozioni visive. Il sipario si è chiuso e Sommarì ringrazia tutti.

Roma uno Fuoritarget intervista Paolo Sommaripa

“I progetti futuri di Sommarì ” – Sommarì’s Future Projects – is the title of this personal show to be held in the Torre Civica in Piazza Indipendenza November 17-25, 2012 and sponsored by the Pomezia Arts Council.
On view are recent works including oils, acrylics and mixed media on wooden panels or cardboard, as well as gouaches and drawings from the ’70s, ’80s and ’90s where there began to emerge his examination and interpretation into the complex relational mechanisms that exist between space and the individual.
The metaphysical aura reigns and re-emerges in all its pathos; daily life experience, on the other hand, appears often through the filter of precise visual experiences, making Sommarì one of the most highly-esteemed contemporary artists on the scene today.
His is a journey embarked upon long ago and which continues along roads that lead to silent, timeless places, where one has the impression that something inevitably magical must occur. His subjects are inspired by the light and its refractions, despite the fact that a firm hand traces both humans and animals using dark colors in an exhausting march in search of internal serenity that is almost always in near reach, but unattainable. In this way,  Paolo Sommaripa, known as Sommarì, transfers onto his canvasses everything that can introduce us into the secret worlds of the creative soul. And, like a good metaphysical painter, through metaphor, he searches for answers through visible unreality. But, on the other hand, those who paint what is hidden behind the appearance of the visible world, interprets the world to gather from it the reflections of his or her own interior sense.

"I progetti futuri di Sommarì " : art show Pomezia

I progetti futuri di Sommarì

MOSTRA PERSONALE DI 

PAOLO SOMMARIPA

Torre Civica di Pomezia (Roma)

 Sommarì ripreso da CitywebTv

 

 Sommarì

 

Sommarì, l'antico e l'attuale

 

Sommarì, riflessi su una natura morta

 

l'enigma di un autoritratto

 

Sommarì, le luci della musica

 

Sommarì, quello che era una volta

 

Sommarì, l'Apollo ritrovato

Sommarì, la soluzione di Apo

 

Sommarì, statue e ruderi

Paolo Sommaripa, metafisic



LA MOSTRA D'ARTE E' FRUIBILE FINO AL 25 NOVEMBRE 
h. 10.00- 13.00 E 16.00- 20.00
 

Paolo Sommaripa, i misteri dell'universo. autoritratto

Emblema di un'arte contemporanea ecologica che mette a nudo l’anima di questo noto maestro di pennello e l’amore per l’ambiente naturale. Colori, armonie di trasparenze, bellezze di forme che parlano di spazio, di passato, di ricordo antico dai profumi lontani che, solo la memoria di questo artista riesce a mettere in moto, esercitando col suo stato emotivo il ritorno alla bellezza di quel tempo. Percorrendo i meandri della memoria, ora asfaltati a nuove esigenze attuali, Sommaripa incide nel segno, determinato alla ricerca del soggetto sorpreso nella sua dimensione metafisica … Scrive il critico d’arte Fattino Tedeschi. E’ un viaggio intrapreso tanto tempo fa, ma che continua in strade che portano in luoghi silenziosi, senza tempo, dove si ha l’impressione che debba accadere qualcosa di inevitabilmente magico. I suoi soggetti sono ispirati alla luce e le sue rifrazioni, nonostante una mano ferma con colori scuri, scandisce i personaggi sia uomini che animali, in una estenuante marcia alla ricerca di una serenità interiore quasi sempre a portata di mano, ma irraggiungibile. Così,  Paolo Sommaripa, in arte Sommarì, traspone sulle tele tutto ciò che può introdurci nei mondi segreti dell’anima creatrice, e da bravo pittore metafisico, elaborando metafore, ricerca risposte attraverso irrealtà visibili. Ma d’altronde, chi dipinge ciò che si cela dietro l’apparenza del mondo visibile, interpreta il mondo per cogliervi i riflessi della propria interiorità.” I progetti futuri di Sommarì ”, questo il titolo della mostra personale che si terrà nella Torre Civica di Piazza Indipendenza, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pomezia, dal 17 al 25 novembre 2012. In mostra opere recenti, olii, acrilici, tecniche miste su tavola o su cartonacci, ma anche guazzetti e disegni degli anni ’70,80,90, da dove si evince  l’indagine ed interpretazione dei complessi meccanismi relazionali che esistono tra spazio e individuo. L’aura metafisica padroneggia e riemerge con tutto il suo pathos, il vissuto d'altro canto, il quotidiano, si propone non raramente attraverso il filtro di esperienze visuali precise, rendendo Sommarì, uno degli artisti di arte contemporanea più apprezzati dell’attuale panorama artistico.

Paolo Sommaripa e Marcella Cossu direttrice del Museo Manzù di Ardea e curatrice dello Gnam di Roma, foto Terza Biennale d'Arte di Pomezia

In tempi passati, l'arte era intimamente connnessa alla vita, con un ruolo spesso legato ai favori e alle committenze dei potenti ma riconosciuta anche come necessaria dall'intera comunità che la utilizzava in maniera determinante al processo di costruzione della polis.

Paolo Sommaripa e Patrizio Batino

Paolo Sommaripa

L'arte sta vivendo una profonda crisi d'identità senza precedenti. La rivoluzione mediatica e il consumismo esasperato, hanno contibuito a questa crisi generando una trasformazione dei comportamenti individuali e delle relazioni socio culturali che incidono profondamente sull'identità dell'arte e sul ruolo dell'artista... dipingo per divertimento, voglio preservare nell'universo della serialità e della standardizzazione il mio mondo metaforico, come ciò che  distingue semplicemente il  mio istinto d'artista.

A POMEZIA: I PROGETTI FUTURI DI SOMMARI’

MOSTRA PERSONALE dal 17 al 25 novembre