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lunedì, luglio 13, 2009

PAOLO SOMMARIPA . LE ARTI E LE OPERE




LE ARTI E LE OPERE



Un corpo. 1998
matite, caffè su carta da spolvero




Paolo Sommaripa, ASSENZA DI GRAVITA'. acrilico su tela






PAOLO SOMMARIPA, 2000. realtà quotidiane. gessetti









PAOLO SOMMARIPA, lava. tecnica mista su cartone








Paolo Sommaripa vento d'autunno. olio su mdf






Paolo Sommaripa bosco d'autunno. olio su mdf







PAOLO SOMMARIPA, MADONNA IN ROSSO. tecniche miste su tavola. con oro.






 PAOLO SOMMARIPA, AUGUSTO. acrilico su cartone. 


 
Paolo Sommaripa è un Maestro, un pittore dalla forte e complessa natura. Dalle sue opere trasuda una volontà ferrea nel voler dare vita alle rappresentazioni della più profonda indole umana. I colori da egli usati dimostrano in maniera lampante una penetrante tecnica e conoscenza della materia. Le sue non solo semplicemente opere d’Arte, ma vere e proprie raffigurazioni della realtà, vista non di rado, da una prospettiva surreale, mettendo in risalto particolari che solitamente sfuggono ai più. Il Maestro Sommaripa in un percorso, durato ben oltre i tre decenni che ora celebra, ha compiuto una strada che lo ha arricchito interiormente in una maniera esponenziale collocandolo, a buon diritto, in un posto di primo piano nel panorama culturale italiano.
Fosca Colli, giornalista 



Paolo Sommaripa. In silenzio nel buio, 2007. acrilico su cartone

 IN SILENZIO NEL BUIO. 2007. acrilico su cartone. 31x25

non è necessario che il cuore sia fermo per morire, si può morire ogni giorno se non si è complici e partecipi della propria vita, se tutto scorre nell’abitudine, se il tempo passa inesorabilmente e soprattutto, se non si è creativi verso la propria stessa vita.







mercoledì, aprile 08, 2009

CORPI IN PRESTITO, GALLERIA OPERE DI PAOLO SOMMARIPA ALLA TORRE CIVICA DI POMEZIA



CON LA MOSTRA SI FESTEGGIANO 35 ANNI DI ARTE 















Le opere esposte alla Torre Civica di Pomezia





 
01/05/2009 
Successo di pubblico per la mostra personale dell’artista Paolo Sommaripa, intitolata “Corpi in prestito”, che si è svolta nella suggestiva cornice della Torre Civica di Piazza Indipendenza a Pomezia, partita l’8 aprile fino allo scorso 26 aprile, con il patrocinio del Comune di Pomezia e dell’assessorato alla cultura. Un luogo, come la Torre Civica, che in questi ultimi anni, oltre a rappresentare la Città di Pomezia, è diventato il fulcro di una delle discipline più ammirate dai cittadini come può essere la pittura. Fautore di questo sviluppo è stato sicuramente Paolo Sommaripa, che in questa occasione ha voluto festeggiare anche i suoi 35 anni di arte pittorica, che grazie alla sua caparbietà, al suo proporsi ed all’arte che sa esprimere attraverso le sue opere, riesce sempre a coinvolgere lungo questi percorsi artistici, decine di persone che non fanno altro che apprezzare, anno dopo anno, i vari percorsi artistici che propone il maestro d’arte Paolo Sommaripa. “L’artista di Pomezia - si legge nella presentazione della mostra -, accantonato un attimo la pittura surreale, come per un intenso respiro, ha presentato una serie di dipinti con tecniche miste in cui donne e uomini enigmatici si ergono nudi su sfondi carichi di colore, che si fondono con l’orizzonte della terra. Le pennellate convulse ed energiche come i tratti veloci in carboncino, definiscono la plasticità delle figure che si mostrano forti ed esplicite e allo stesso tempo immobili e perse nel tempo, come concentrate in pensieri infiniti. Si risale a pose di individui sconosciuti che, in una spirale di aperture e ricordi, si animano in personaggi affascinanti che fanno sfoggio solamente della loro nuda bellezza. Accomunate da una tecnica accurata ma non leziosa, le opere esposte testimoniano l’orientamento di una ricerca votata a evidenziare il valore espressivo del corpo, corpi presi in prestito da foto e dalla fantasia, fermati per sempre sulla tela, su carta, compensato e cartonaccio”. La mostra, e non poteva essere altrimenti, ha raccolto opere pittoriche recenti, in cui emergono gli elementi portanti della sua attività artistica, come la carica emotiva ed onirica che da sempre lo contraddistingue.
SABATINO MELE GIORNALISTA DE IL TEMPO